IL PROGETTO MUSE

PERCHÉ IL PROGETTO MUSE ?

Durante gli anni ci siamo ritrovati a intervenire su strutture lignee (correnti, tavole sottogronda, mensole, capriate …) deteriorate a causa dell’esposizione per tempi prolungati all’umidità che facilita lo sviluppo di funghi cariogeni che provocano il degrado del legno con conseguente perdita di stabilità e sicurezza statica delle costruzioni.

Quindi, abbiamo ritenuto interessante ed utile partecipare come falegnameria che si occupa di restauro, insieme ad un gruppo di imprese specializzate in settori diversi ma complementari: una ditta produttrice di sensori e soluzioni per il monitoraggio strumentale ed il telecontrollo di domotica; una ditta di costruzioni di case in legno e una ditta specializzata nella progettazione e diagnostica di strutture in legno; il tutto con la collaborazione scientifica di tre istituti del CNR che dovranno prevedere lo sviluppo di sensori e la loro integrazione su una piattaforma di gestione da remoto, compreso lo sviluppo del software e l’integrazione su piattaforme già esistenti; realizzazione di prototipi e valutazione su provini di laboratorio e su casi di studio reali (sia su edifici nuovi che su strutture esistenti su cui è prevista un intervento di restauro).

Questo progetto che ha lo scopo di monitorare l’umidità nelle strutture lignee, avrà un impatto importante sia in fase di ricostruzione di elementi strutturali, per avere una maggiore cognizione delle tecniche e procedure atte ad evitare nel tempo il manifestarsi di questi danni (progettazione e assemblaggio e costruzione corretti); che in fase di restauro per aver conoscenza dei dispositivi di misurazione disponibili e da integrare facilmente nelle strutture, durante i lavori di ripristino e per monitorare e quindi prevedere nel tempo l’insorgenza di situazioni di pericolo (aumento eccessivo dell’umidità superiore al 20%) soprattutto in parti nascoste e normalmente inaccessibili (favorire la conservazione e la sicurezza).

COS’È IL PROGETTO MUSE ?